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Scelta dei giusti componenti per l'overclocking

Una CPU su un tavolo di legno, con altri componenti per computer intorno che saranno utilizzati per l'assemblaggio

La scelta dei giusti componenti per il vostro PC è essenziale se si vuole poter eseguire l'overclocking della memoria. Non si tratta solo di abbinare un kit di memoria a una scheda madre, ma di selezionare la giusta classe di schede madri, processori, alimentatori, case e sistema di raffreddamento che influiscono sulla stabilità e sulle soglie a cui possono essere portate le velocità.

In un articolo precedente, abbiamo visto come scegliere il kit di memoria compatibile per l'overclocking, utilizzando insieme il Configuratore di Kingston e gli elenchi di componenti supportati (QVL) dalle schede madri. In questo articolo daremo un'occhiata più da vicino agli altri componenti che compongono il PC e offriremo consigli sulla scelta delle parti che influiscono sul potenziale di overclocking e sulla stabilità.

Partiamo dal presupposto che si stia iniziando ad assemblare un nuovo PC e non un semplice upgrade, anche se alcuni aspetti di questo articolo si applicano anche agli upgrade. Come sempre, ogni nuovo assemblaggio di PC parte dalla definizione del budget.

La pianificazione della spesa aiuta a decidere se optare per componenti entry level o di fascia alta e permette di individuare eventuali componenti a cui riservare un budget maggiore. È assolutamente possibile riuscire ad assemblare un ottimo sistema senza spendere troppo denaro. Quasi tutti i produttori di componenti offrono gamme di prodotti in grado di soddisfare le esigenze degli assemblatori attenti al budget.

Scheda madre

Una CPU di nuova generazione sotto una luce futuristica

La scheda madre è un punto di partenza che può ingenerare molta confusione, vista l'ampia scelta presente sul mercato. Un modo per restringere le opzioni consiste nel decidere quale delle due principali marche di processori si intende scegliere: Intel o AMD. Entrambe le marche offrono modelli sia di fascia bassa che di fascia alta. I modelli di fascia alta in genere si caratterizzano per un maggior numero di core, per le velocità più elevate, oltre che per la possibilità di eseguire l'overclocking della memoria. I modelli di fascia bassa possono essere preferibili per il loro ridotto consumo energetico e la capacità di supportare moltissime applicazioni, sebbene talvolta limitino o blocchino del tutto l'overclocking della memoria. Nella scelta del processore, bisogna decidere se questo dovrà supportare la grafica integrata o se invece si installerà una scheda grafica separata. Se decidete di costruire un sistema senza utilizzare una scheda grafica e volete sfruttare le capacità grafiche integrate nel processore, è consigliabile valutare le caratteristiche dei modelli di processore che offrono questa funzione.

Ogni anno Intel e AMD lanciano nuove generazioni di processori e chipset. Per chipset si intendono le interconnessioni e i componenti chiave che gestiscono il flusso di dati all'interno di una scheda madre. Processori e chipset sono strettamente connessi tra loro, anche se a volte le schede madri meno recenti possono utilizzare processori di nuova generazione adottando aggiornamenti del firmware (BIOS). Un esempio di integrazione fra chipset e processori è la serie 700 di Intel, legata alla famiglia di processori Core di 13a generazione. La serie 700 di Intel è composta dai chipset Z790, H770 e B760. La serie 600 di AMD è composta dai chipset X670E, X670 e B650 ed è associata ai processori Ryzen 7000. Esistono poi piattaforme di fascia alta che offrono processori con numero di core più elevati e diversi canali di memoria, come nel caso dell'X299 di Intel e del TRX40 di AMD.

Ogni nuova generazione di chipset aggiunge nuove tecnologie e miglioramenti rispetto alla precedente, oltre a potenziare le capacità del processore e a supportare nuove tecnologie di memoria più veloci. È il caso delle recenti interfacce USB, delle velocità Ethernet, delle interconnessioni di storage e delle versioni PCIe.

Per quel che riguarda le schede madri, esistono tre formati principali: ATX, microATX (mATX) e mini-ITX. ATX è la scheda madre di dimensioni più comuni per i PC desktop e offre il numero maggiore di funzionalità, come gli slot multipli M.2 e PCIe e le prese di memoria multicanale. Quasi tutti i case di PC sono prodotti in modo da ospitare queste schede madri. Le schede MicroATX hanno un'altezza inferiore a quella delle ATX, il che può comportare una riduzione del numero di slot PCIe e M.2. Per questo motivo le schede MicroATX hanno in genere un costo inferiore rispetto alle ATX. Le schede madri Mini-ITX si stanno diffondendo sempre di più, visto che gli appassionati di PC iniziano ad assemblare PC di piccole dimensioni. Queste schede possono costare più di una tipica scheda ATX, poiché i produttori cercano di racchiudere in uno spazio ridotto le caratteristiche di una scheda ATX.

Una volta definito il chipset e il formato della scheda madre, bisogna passare in rassegna i diversi modelli offerti dai vari produttori, per scegliere la scheda madre più adatta. I quattro marchi principali (ASRock, ASUS, Gigabyte e MSI) in genere offrono due o tre versioni per ciascun chipset, che rappresentano le soluzioni di fascia bassa, media e alta. Le schede di fascia più alta supporteranno velocità di overclocking della memoria più elevate e impiegheranno materiali migliori (condensatori, interconnessioni, spessore della scheda) per garantire un'esperienza stabile. Le schede di fascia media e bassa rappresentano ottime soluzioni in caso di budget più limitati ed offrono comunque buone possibilità di overclocking, impiegando materiali affidabili.

Processore

Il logo Intel Core, un quadrato blu con le parole

Dopo aver scelto la scheda madre, occorre scegliere il modello di processore. Nel caso di Intel, la famiglia di processori CoreTM offre un'ampia gamma di opzioni tra cui scegliere, a partire dal Core i3 di fascia bassa, al Core i5 di fascia media, al Core i7 e al Core i9 di fascia alta. Nel caso di PC con prestazioni estreme, la serie Core X di Intel offre il maggior numero di core con elaborazione multi-thread, la larghezza di banda della memoria più ampia e il supporto per capacità di memoria superiori a 128 GB. Questa serie è abbinata al chipset HEDT (High-End Desktop) e presenta un socket della CPU diverso da quello delle serie Core i3 e i9. Per realizzare assemblaggi ad elevate prestazioni che adottino la tecnologia Intel e consentano di eseguire l'overclocking, l'investimento consigliabile è rappresentato dai chipset e dai processori mainstream, preferendo i Core i5, i7 o i9, dal momento che i Core i3 e i modelli di fascia bassa spesso bloccano il supporto per overclocking. In generale, il costo del processore aumenta al crescere del numero di core e della velocità (misurata in GHz). Inoltre, bisogna fare molta attenzione alle lettere poste alla fine del numero di modello, dal momento che queste indicano specifiche funzioni supportate dal processore. Ad esempio, il Core i5-13600 ha sia la variante 13600K/T, dotata di scheda grafica Intel 770, sia la variante 13600KF/F, priva di scheda grafica integrata.

Il logo AMD Ryzen e le parole

Per quanto riguarda AMD e i processori della serie RyzenTM vale sostanzialmente quanto detto per Intel. I processori mainstream Ryzen sono Ryzen 5, 7 e 9, dotati di maggior numero di core e di velocità man mano che si sale di livello. AMD supporta anche modelli dotati di scheda grafica integrata, facilmente identificabile dalla presenza di una G aggiunta al numero del modello. I modelli senza G richiedono una scheda grafica aggiuntiva dedicata. La serie con le prestazioni più elevate si chiama Ryzen ThreadripperTM e, come per la serie Intel Core X, offre più canali di memoria, più core e più velocità rispetto ai modelli mainstream.

Case

Una PC Tower bianco su una scrivania con i suoi componenti, tra cui il modulo Kingston FURY DDR5 Beast RGB visualizzato all'esterno, con una tastiera RGB e un monitor che mostra il logo Kingston FURY

È qui che forma e funzione si fondono, dando un'identità al PC. Il mercato presenta un'ampia varietà di case fra cui scegliere, con design molto diversi fra loro. Alcuni sono più attenti allo stile, offrendo pannelli trasparenti e illuminazione RGB, mentre altri sono privi fronzoli e assicurano il massimo flusso d'aria. Occorre quindi chiedersi se il PC da assemblare è destinato ad essere nascosto sotto la scrivania e si vedrà raramente o se invece verrà messo in bella mostra e dovrà avere un notevole appeal estetico. In entrambi i casi, il flusso d'aria resta l'obiettivo più importante a cui puntare. Il calore eccessivo all'interno di un case per PC rappresenta la minaccia più grande alla stabilità e alla possibilità di overclocking. Al contrario, un adeguato raffreddamento interno assicura che tutti i componenti elettronici rimangano entro le soglie di sicurezza. È essenziale accertarsi che il case sia in grado di supportare il sistema di raffreddamento previsto per la CPU scelta. Se si opta per un dissipatore ad aria, è importante verificare che il telaio sia sufficientemente largo, perché alcuni dissipatori possono sporgere molto rispetto al processore. Se invece si opta per il raffreddamento a liquido, è importante scegliere un case in grado di ospitare un radiatore, dotato di sufficiente lunghezza. Alcuni dissipatori ad acqua AIO (All-In-One) hanno tubi di collegamento fra radiatore e dissipatore di calore che potrebbero rivelarsi corti: è quindi consigliabile scegliere un case che consenta di variare la distanza di installazione del radiatore. Inoltre, è importante che il case sia compatibile con la lunghezza della scheda grafica e con il numero di schede PCIe che si intende installare. Le schede grafiche possono essere dotate di una, due o addirittura tre ventole, a seconda della quantità di raffreddamento necessaria per mantenere la GPU stabile ed efficiente. Le schede con tre ventole possono risultare piuttosto lunghe, arrivando a superare la larghezza della scheda madre. Infine, è consigliabile un case che integri la gestione dei cavi, soprattutto se si intende mettere in mostra il PC. La maggior parte dei case di fascia media e alta ha scanalature e scomparti molto ben progettati, in cui poter nascondere e organizzare le decine di cavi che collegano i componenti.

Raffreddamento

Un primo piano di una ventola di raffreddamento della CPU blu in un case per PC nero

La scelta del sistema di raffreddamento per il processore può risultare complicata, vista l'ampia varietà di opzioni e prezzi tra sistemi ad aria e ad acqua. I dissipatori d'aria possono andare benissimo tanto per i processori di fascia bassa quanto per quelli di fascia alta, ma non sono efficienti quanto i raffreddatori ad acqua e non sono altrettanto silenziosi. I sistemi ad aria allontanano il calore dal processore, ma se il case non dispone di un'adeguata ventilazione, il calore finisce per restare intrappolato, producendo effetti anche sugli altri componenti. La pianificazione del flusso d'aria nel case diventa quindi fondamentale nel caso di raffreddamento ad aria: le ventole anteriori devono aspirare l'aria esterna e le ventole posteriori o superiori devono riuscire a far uscire l'aria calda. Occorre anche considerare l'ambiente in cui viene collocato il PC. Se si trova in una camera da letto o in un ufficio privi di un'adeguata circolazione d'aria e con temperature spesso molto elevate, la scelta di un dissipatore raffreddato ad aria potrebbe non essere indicata. I sistemi di raffreddamento ad acqua sono stati per lungo tempo un'opzione riservata ai soli professionisti, vista la complessità dell'instradamento e dell'assemblaggio dei tubi, per non parlare dell'enorme rischio di perdite. Oggi, tuttavia, sono disponibili sistemi di raffreddamento ad acqua AIO (All-In-One), efficienti, relativamente economici e alla portata di tutti i livelli di assemblatori di PC, sebbene la loro installazione richieda comunque alcuni passaggi in più rispetto a un sistema ad aria. I modelli di fascia bassa in genere presentano solo una o due ventole con un radiatore più corto rispetto ai modelli di fascia alta, che invece sono dotati di tre o più ventole. I modelli con una o due ventole sono sufficienti per raffreddare i processori mainstream e i PC dedicati al gaming o destinati ad eseguire carichi di lavoro medio-leggeri. Per i PC ad alte prestazioni è invece opportuno prendere in considerazione i modelli con tre o più ventole.

Storage

Kingston FURY SSDs

I fattori essenziali da considerare nella scelta delle opzioni di storage sono essenzialmente la quantità necessaria e la velocità desiderata. I drive con hard disk (HDD) tradizionali sono le soluzioni con il prezzo per gigabyte più basso e le capacità per drive potenzialmente più elevate, ma hanno velocità ridotte. Poiché usano la rotazione di dischi interni per memorizzare i dati, il rumore e le vibrazioni possono talvolta risultare fastidiosi. Oggi questi drive (HDD) vengono utilizzati principalmente per l'archiviazione di dati di grandi dimensioni, come nel caso di foto, musica, video e backup, mentre il sistema operativo e le applicazioni principali vengono eseguite nei drive a stato solido (SSD). Gli SSD non hanno parti in movimento, poiché i dati vengono memorizzati su chip flash, e sono disponibili in diversi fattori di forma e con opzioni di interconnessione ad alta velocità. I drive SSD da 2,5" di tipo SATA si adattano perfettamente ai case e si collegano tramite cavi alla scheda madre offrendo mediamente prestazioni di lettura/scrittura di 500 MB/s. Alcune schede madri di fascia alta supportano anche drive PCIe NVMe (Non-Volatile Memory Express) da 2,5" che utilizzano l'interfaccia/connettore U.2, in grado di fornire letture/scritture fino a 14 volte più veloci rispetto allo standard SATA. La maggior parte dei drive U.2 PCIe NVMe è tuttavia destinata ai data center, per cui potrebbe risultare difficile trovare opzioni economiche con funzionalità destinate agli utenti di PC. I drive SSD M.2 sono senza dubbio il miglior fattore di forma per desktop e portatili. Sono privi di involucro e si installano direttamente nella scheda madre, proprio come un modulo di memoria. I drive M.2 possono avere diverse interfacce, quindi è importante sapere quale tipo di socket adotta la scheda madre: SATA, PCIe AHCI (meno recenti) o PCIe NVMe. La maggior parte delle schede desktop oggi dispone di più socket M.2 PCIe NVMe, che forniscono le opzioni di lettura/scrittura più veloci per lo storage dei PC. Per limitare l'elenco dei possibili drive da installare, è necessario individuare il tipo di slot PCIe (PCIe Gen 3.0, 4.0, 5.0) e la relativa lunghezza (2230, 2280, 22110, ecc.) supportati dal modello di scheda madre scelta. Al crescere di velocità e capacità è possibile anche che crescano le temperature, per cui molti produttori dotano i loro drive di dissipatori o diffusori di calore per mantenerli freschi. Anche la scheda madre potrebbe avere dissipatori rimovibili.

Scheda grafica

Primo piano di una scheda grafica con una potente GPU contenente numerose ventole

La scelta di una scheda grafica è simile a quella del processore. I principali produttori di GPU (Graphics Processing Unit ovvero unità di elaborazione grafica) sono due: AMD e NVIDIA, anche se Intel è recentemente rientrata nel settore delle schede grafiche. AMD e NVIDIA presentano nuove GPU con cadenza generalmente annuale e i produttori di schede grafiche offrono soluzioni per modelli di fascia bassa, media e alta. Le differenze tra i modelli sono solitamente legate alle prestazioni (più core, risoluzioni più elevate, frame rate più alti), alla quantità di memoria integrata (GDDR, HBM) e al numero/tipo di uscite (HDMI, DisplayPort, DVI, VGA, ecc.). Come accennato nella sezione dedicata ai case, anche le schede grafiche possono avere lunghezze diverse e in genere le schede di fascia alta sono più lunghe e utilizzano 2-3 ventole. Per decidere il tipo di scheda grafica da adottare, occorre valutare l'uso che si intende fare del PC. Il computer è destinato al gaming con gli ultimi titoli all'avanguardia? Il computer è destinato al rendering 3D e alla produzione di video? O l'attività principale sarà la crypto-mining? La scelta deve quindi partire dal controllo dei requisiti grafici previsti dal tipo di applicazione o gioco a cui è destinato il PC. Più elevati sono i requisiti, più ristretto risulterà l'elenco delle opzioni.

Alimentazione

La scelta dell'alimentatore (PSU) può risultare relativamente facile, a patto che si seguano alcune semplici linee guida. Gli alimentatori sono classificati in base alla loro efficienza e l'attuale standard di riferimento è chiamato "80 Plus". 80 Plus significa che l'alimentatore ha un'efficienza dell'80% e perde al massimo il 20% della sua potenza in calore. I produttori di alimentatori differenziano i loro modelli in base all'uso di diversi metalli, a volte anche preziosi, e ricorrono a convenzioni di denominazione che ne graduano l'efficienza quali (dalla più bassa alla più alta) Bronzo, Argento, Oro e Platino. L'impiego di materiali migliori assicura una maggiore efficienza, il che significa che l'energia dispersa in calore è minore. La seconda decisione da prendere riguarda la quantità di watt che dovrà supportare l'alimentatore. A questo scopo, consigliamo di utilizzare uno dei tanti calcolatore di potenza elettrica (wattaggio) del PSU, disponibili sul Web, che - elaborando i vari componenti ospitati nel PC - indicherà la quantità minima di watt raccomandata per supportarli. Infine, la cosa più importante è verificare il numero e il tipo di connettori forniti dall'alimentatore. Bisognerà infatti assicurarsi che vi siano abbastanza connettori di alimentazione per la scheda madre, la scheda grafica e per tutte le unità di storage non installate direttamente nella scheda madre. Inoltre, bisogna verificare che ciascuno di questi connettori sia compatibile con il relativo componente da alimentare. Ricordatevi anche di verificare che il PSU abbia ulteriori connettori da destinare ad eventuali sistemi di raffreddamento ad acqua o ai componenti opzionali RGB, qualora questi non siano alimentati direttamente dalla scheda madre. Avete ancora dubbi sulla scelta dell'alimentatore? Consultate i canali di comunicazione del produttore della scheda madre scelta: in genere è sempre presente un'apposita sezione contenente l'elenco di tutti gli alimentatori supportati dai singoli modelli di scheda madre.

Il pacchetto completo

Una volta scelti e acquistati tutti i componenti necessari per il vostro sistema di overclocking personalizzato, dovrete assemblarlo. Ciò potrebbe risultare complicato per alcuni, ma non temete. Esistono guide che aiutano ad assemblare il sistema in modo sicuro ed efficace. Anche noi di Kingston ne abbiamo realizzata una: potete trovarla qui.

Buona fortuna con il vostro assemblaggio!

#KingstonIsWithYou #KingstonFURY

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